Presbiopia
Hai più di 45 anni e:
Hai cominciato ad avere difficoltà nel leggere il menù al ristorante?
Devi allontanare lo smartphone o il giornale per mettere a fuoco le parole?
Non riesci più a vedere le lancette sul tuo orologio?
Questi potrebbero essere i primi segnali dell’insorgere della presbiopia.
Non bisogna spaventarsi: è perfettamente normale che accada, in quanto la presbiopia insorge in tutti noi, tipicamente dopo i 45 anni, e consiste in una iniziale difficoltà a mettere a fuoco da vicino, che con il tempo diventa vera e propria impossibilità.
All’inizio, per compensare questa difficoltà, possiamo allontanare gli oggetti che dobbiamo fissare, ma ad un certo punto anche questo espediente non sarà più sufficiente e dovremo ricorrere a specifici occhiali: i cosiddetti occhiali da lettura, quelli che si trovano nelle farmacie, nei supermercati e anche negli autogrill.
Che cos’è la presbiopia?
La presbiopia, a differenza degli altri difetti di vista come miopia, ipermetropia ed astigmatismo, non deriva da anomalie dell’anatomia dell’occhio, ma è causata dall’invecchiamento. È quindi un processo fisiologico che accade in ognuno di noi.
I nostri occhi, per poter mettere a fuoco gli oggetti, sfruttano un meccanismo complesso, composto da alcuni elementi, tra i quali:
- Cristallino: è la lente naturale dei nostri occhi ed è posizionato dietro l’iride. Il cristallino è flessibile e cambia forma, in particolare si appiattisce e si incurva a seconda della distanza dell’oggetto da mettere a fuoco.
- Muscoli Ciliari: sono dei muscoli che, tramite la loro azione, incurvano o fanno rilassare il cristallino. In particolare, quando dobbiamo fissare oggetti vicini, si contraggono, facendo incurvare il cristallino, mentre quando dobbiamo guardare da lontano, si rilassano, facendo appiattire il cristallino.
L’azione combinata di questi si chiama accomodazione ed è quel meccanismo che ci permette naturalmente di vedere sempre a fuoco ciò che stiamo osservando.
Nella vita di tutti i giorni, un secondo prima stiamo guardando il semaforo e un secondo dopo il cruscotto ma riusciamo a vedere in modo nitido sia l’uno che l’altro immediatamente.
Quando invecchiamo, accade che i muscoli ciliari perdano in tonicità e il cristallino diventi un pochino più rigido, ciò comporta una maggior difficoltà nel far incurvare il cristallino stesso quando abbiamo la necessità di mettere a fuoco da vicino.
Questo processo di indebolimento dei muscoli ed irrigidimento del cristallino inizia verso i 45 anni circa e prosegue fino ai 60 ed è ciò che chiamiamo “presbiopia”.
Cause della presbiopia
La causa della presbiopia è l’età.
Quindi, tutti noi diventeremo presbiti, perché è un processo fisiologico, non una malattia.
Ci sono alcuni fattori che possono influenzare il momento nel quale la presbiopia si presenti, come:
- Sesso: solitamente gli uomini diventano presbiti prima delle donne
- Malattie come il diabete o la sclerosi multipla
- Utilizzo prolungato di alcune tipologie di farmaci
- Latitudine ed esposizione ai raggi UV: più si vive vicino all’equatore, prima si diventa presbiti
Sintomi comuni
- Difficoltà a mettere a fuoco da vicino
- Allungare le braccia per allontanare l’oggetto per consentire la messa a fuoco
- Talvolta, fluttuazioni visive
Poiché il fattore di rischio principale per la presbiopia è l’età, dopo i 40 anni sarebbe opportuno programmare delle visite di controllo oculistiche ogni 2 o 3 anni, così da poter individuare immediatamente l’insorgere di questo disturbo e valutare con l’oculista come affrontare il problema.
La relazione tra miopia e presbiopia è interessante: la miopia, che permette di vedere bene da vicino ma male da lontano, inizialmente può compensare gli effetti della presbiopia. Questo fa sì che le persone miopi avvertano i sintomi della presbiopia più tardi rispetto ad altri. Tuttavia, la presbiopia è comunque presente e, con il tempo, i suoi effetti diventano evidenti.
Come si corregge la presbiopia
Le varie possibilità di correzione dipendono dalle esigenze di ciascuno, dalla compresenza o meno di altri difetti di vista e dalle condizioni in cui si trova il nostro cristallino.
Occhiali
Se si è soltanto presbiti, la correzione può avvenire con l’utilizzo dei soli occhiali da lettura, quelli che si trovano nei supermercati, nelle farmacie o nelle edicole.
Se sono presenti anche altri problemi (miopia, ipermetropia e/o astigmatismo) si può ricorrere all’utilizzo di più paia di occhiali a seconda dell’attività che si stia svolgendo, oppure ad occhiali con lenti progressive.
Lenti a contatto
Le lenti a contatto, in versione multifocale, sono una soluzione per chi presenti la presbiopia associata ad altri difetti di vista.
Chirurgia laser
Se non si desidera utilizzare occhiali o lenti, è possibile correggere la presbiopia, anche associata ad altri difetti visivi, con tecniche laser che agiscono su tutti i problemi in un’unica seduta.
Questa opzione è praticabile solo se, durante la visita di idoneità, l’oculista verifichi che il cristallino sia ancora trasparente. In caso contrario, si può valutare la sostituzione del cristallino.
Sostituzione del cristallino
Qualora non si volessero utilizzare né occhiali, né lenti a contatto, ma il nostro cristallino mostrasse delle opacità o comunque un inizio di cataratta, allora possiamo ricorrere alla sostituzione del cristallino.
Questo intervento consentirà di correggere la presbiopia (ed anche tutti gli altri difetti di vista, se presenti) andando a sostituire il nostro cristallino con una lente artificiale che permette di vedere bene a tutte le distanze.
Occhiali
Se si è soltanto presbiti, la correzione può avvenire con l’utilizzo dei soli occhiali da lettura, quelli che si trovano nei supermercati, nelle farmacie o nelle edicole.
Se sono presenti anche altri problemi (miopia, ipermetropia e/o astigmatismo) si può ricorrere all’utilizzo di più paia di occhiali a seconda dell’attività che si stia svolgendo, oppure ad occhiali con lenti progressive.
Lenti a contatto
Le lenti a contatto, in versione multifocale, sono una soluzione per chi presenti la presbiopia associata ad altri difetti di vista.
Chirurgia laser
Se non si desidera utilizzare occhiali o lenti, è possibile correggere la presbiopia, anche associata ad altri difetti visivi, con tecniche laser che agiscono su tutti i problemi in un’unica seduta.
Questa opzione è praticabile solo se, durante la visita di idoneità, l’oculista verifichi che il cristallino sia ancora trasparente. In caso contrario, si può valutare la sostituzione del cristallino.
Sostituzione del cristallino
Qualora non si volessero utilizzare né occhiali, né lenti a contatto, ma il nostro cristallino mostrasse delle opacità o comunque un inizio di cataratta, allora possiamo ricorrere alla sostituzione del cristallino.
Questo intervento consentirà di correggere la presbiopia (ed anche tutti gli altri difetti di vista, se presenti) andando a sostituire il nostro cristallino con una lente artificiale che permette di vedere bene a tutte le distanze.
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